(Ibridi Perpetui) Una delle varietà più note fin dal suo apparire, citata persino nel ‘Gattopardo’:
“Le rose Paul Neyron, le cui piantine aveva egli stesso acquistato a Parigi, erano degenerate; eccitate prima e rinfrollite poi dai succhi vigorosi e indolenti della terra siciliana, arse dai lugli apocalittici, si erano mutate in una sorta di cavoli color carne, osceni, ma che distillavano un aroma denso quasi turpe, che nessun allevatore francese avrebbe osato sperare. Il Principe se ne pose una sotto il naso e gli sembrò di odorare la coscia di una ballerina dell’Opera.”
I Fiori sono enormi rosa caldo sfumati di lilla e profumati, quasi peonie dall’aspetto arruffato. Molto rifiorente e adatta anche ai vasi, così come ad essere piantata a gruppi nei prati.
Cm. 120 x 90